Fico d'India - Che cos'è, significato e concetto
Tonno è un termine con vari usi. Potrebbe essere il genere di file della pianta il cui nome scientifico è Opuntia, composta da una trentina di specie originarie delle Americhe. I fichi indiani si trovano in natura in tutto il continente.
Opuntia ficus-indica è la pianta più diffusa, distinta dai suoi frutti commestibili. Con i frutti del fagiolo indiano è possibile fare salse, sughi e altre preparazioni con un alto livello di vitamine e minerali. In alcuni paesi sulla strada, si possono mangiare anche i semi dei fagioli indiani.
L'idea del tonno è anche usata per dare il nome a un gruppo musicale composto da studenti. I membri del solo tonni indiano cantano vecchie canzoni e suonano canzoni popolari.
Si crede che l'origine di queste melodie indiane risalga al 13° secolo, quando gruppi di giovani iniziarono a suonare per raccogliere i soldi necessari a pagare i loro studi. I dischi indiani si caratterizzano per i loro temi divertenti e spiritosi: per esempio, un ragazzo o una ragazza è un aggettivo usato per descrivere i bambini.
Nel corso della storia, gli alunni sono anche diventati noti per la loro natura itinerante. Gli studenti hanno girato diverse regioni portando la loro arte e acclamando il pubblico.
In Spagna, i toni tradizionali usano strumenti come la chitarra, il contrabbasso, il liuto e il tamburello, tra molti altri. I tonni portoghesi, da parte loro, usavano anche il bandoneon, mentre in Messico la maggior parte dei tonni usava la filarmonica come elemento distintivo della regione.
Al momento ci sono molte fazioni che hanno i loro tonni per seguire quella tradizione musicale. Lo fanno anche sostenendo che sono un buon modo per promuovere valori come l'amicizia, la compagnia, la fraternità e l'amore per la musica.
Tuttavia, non è meno vero che i dischi indiani hanno anche molti detrattori che li vedono come una formazione arcaica e anche come iniziative che continuano a scommettere sull'"umiliazione" dei nuovi arrivati, che devono essere sottoposti allo stesso nonnismo.
L'abbigliamento di tutti i ragazzi è composto principalmente dal copricapo, i pantaloni, la camicia, lo zaino e i leggings. Tutto questo, naturalmente, senza dimenticare l'emblematico mantello, che è considerato quello che ti protegge dal freddo di notte, quello che ti dà l'aria di un galante e quello che mostra quanto sei un viaggiatore. Ed è che la cosa tradizionale è che in quel vestito include gli scudi delle città che ha visitato.
Nel campo del cinema troviamo un film che prende come protagonisti questi gruppi musicali che ci seguono. È il lungometraggio spagnolo "Tuno negro", presentato in anteprima nel 2001 sotto la regia di Vicente J. Martín e Pedro L. Barbero. È un film dell'orrore che ruota attorno al torno alla figura di uno sconosciuto serial killer che si veste da tuno per uccidere le sue vittime, che sono sempre i peggiori studenti di medicina dell'Università di Salamanca.