Zio
Lo zio, termine che deriva dal latino thius, è un concetto usato, rispetto a un individuo, per riferirsi alla sorella o al fratello della madre o del padre.
Supponiamo che Gerardo e Ana Laura siano sposati e abbiano un figlio di nome Bruno. Gerardo, a sua volta, ha un fratello di nome Miguel. Lo zio di Bruno, quindi, è Miguel (poiché è il fratello di suo padre). Se Miguel, a sua volta, è sposato con una donna, sarebbe la zia di Bruno.
È possibile distinguere tra lo zio di sangue e lo zio-in-law. Se torniamo al nostro esempio, Miguel è lo zio di sangue di Bruno. Tuttavia, sua moglie sarebbe la zia del ragazzo: non sarebbe imparentata con lui per consanguineità, ma per affinità (costituita per via legale, avendo sposato Miguel).
Si noti che la nozione di zio è spesso usata anche per nominare, rispetto a un soggetto, il cugino di sua madre o suo padre. In particolare, questa parentela è conosciuta come secondo zio. Il prozio, invece, è il fratello del nonno di una persona.
In alcuni paesi, zio è un termine colloquiale usato per chiamare un individuo il cui nome è sconosciuto o per riferirsi a un collega o un amico. Per esempio: "Il proprietario del bar è un tipo molto carino e piacevole", "Non perdere altro tempo con quella donna, amico! Dimenticala e vieni a divertirti con noi"
Tío Rico
Carl Barks, un artista che lavorò per un po' per la Disney, creò nel 1947 un personaggio chiamato Scrooge McDuck, conosciuto nei paesi di lingua spagnola con diversi nomi: Tío Rico, Rico McPato, Tío Gilito, Gilito McPato e anche Tío Patilludo (con questo ultimo nome arrivò in Argentina). Per quanto riguarda il termine inglese scrooge, utilizzato nella versione originale, possiamo tradurlo come "avaro", e questo descrive molto bene il modo di essere di questo personaggio; tuttavia, Barks scelse questa parola anche in omaggio al personaggio Ebenezer Scrooge, il memorabile taccagno che Charles Dickens mise come protagonista del suo "A Christmas Carol".
La razza su cui l'artista ha basato l'immagine di Zio Paperone è l'Anatra di Pechino, che viene dall'omonima città cinese nord-occidentale. Naturalmente, in questo caso si tratta di un animale antropomorfo, il che significa che ha caratteristiche simili a quelle umane, come il fatto che cammina eretto e ha braccia e mani invece di ali. L'origine del personaggio è la Scozia, cosa che si apprezza meglio guardando le animazioni in lingua originale, dato che il suo accento è nettamente diverso da quello dei suoi compagni di avventura.
Lo zio Scrooge McDuck è il papero più ricco del mondo, tanto che possiede una cassaforte alta diversi piani, piena di monete d'oro, nella quale spesso si tuffa e nuota per la gioia per celebrare la sua ricchezza. Il suo tratto più caratteristico, però, è l'avidità, e non gli piace affatto spendere il suo denaro, preferendo risparmiare all'infinito.
Dopo alcuni anni di sperimentazione, Barks definì l'aspetto definitivo di Zio Paperone, e il suo successo lo rese un personaggio necessario per l'universo Disney. Nel 1952, per esempio, aveva una rivista tutta sua. Nelle sue storie ci sono anche i suoi tre nipoti e Donald, che lo accompagnano incondizionatamente. La sua serie televisiva, Duck Adventures, ha debuttato nel 1987 con grande successo. Tra i paesi che fecero le proprie traduzioni delle storie di Tío Rico c'erano Spagna, Cile, Messico e Argentina, e questo ebbe un impatto notevole sui nomi dei personaggi.