Kinesiologia
Kinesiologia è un termine che può essere scritto anche come kinesiologia, come accettato dal dizionario della Reale Accademia Spagnola (RAE). Il termine si riferisce alle tecniche terapeutiche che aiutano una persona a recuperare il movimento normale di alcune parti del suo corpo.
Il concetto, invece, si riferisce alle conoscenze scientifiche e agli studi legati a queste tecniche. Per esempio: "Dopo il ricovero in ospedale, ho dovuto fare kinesiologia per tre mesi", "Domani non posso venire a casa tua, ho la kinesiologia", "Non hai visto un esperto di kinesiologia?
La parola kinesiologia ha la sua origine nelle parole greche kinesesis ("movimento") e logos ("studio"), che porterebbe al concetto di studio del movimento. Tuttavia, questo significato può essere esteso un po' per specificare lo scopo di questa disciplina, che è lo studio dei movimenti e dei meccanismi del corpo umano e del linguaggio. La sua conoscenza è molto importante per diagnosticare e trattare le condizioni che sono legate ai muscoli e alle ossa.
La kinesiologia è utilizzata per combattere malattie di diversa origine, soprattutto è raccomandata per le persone che hanno disturbi muscolari o che soffrono di stress. Per lavorare in questo campo è necessario un titolo universitario chiamato "Licenciatura en Kinesiología y Fisiatría" (Laurea in Kinesiologia e Fisiatria).
La kinesiologia comprende nozioni di anatomia umana, fisiologia e anche psicologia, tra altre scienze, poiché studia la relazione tra la salute e la qualità del movimento.
La conoscenza kinesiologica può essere applicata attraverso la chiropratica, la fisioterapia, l'ergonomia e il condizionamento fisico, sia per sviluppare una terapia, per prevenire un infortunio o per migliorare le prestazioni atletiche.
Chi si specializza in questa scienza si chiama kinesiologo. È importante distinguere tra il lavoro di un kinesiologo e quello di un fisioterapista. Il primo è dedicato a valutare quali inconvenienti si verificano in un movimento secondo l'anatomia, la fisiologia e la biomeccanica. Quest'ultimo, invece, si occupa solo dell'applicazione di qualche tecnica terapeutica per invertire il problema già identificato.
Ci sono paesi in cui i fisioterapisti, tuttavia, sono riconosciuti come kinesiologi, anche se non legalmente. In altri, come il Cile, la professione di fisioterapista non è registrata, ma quella di kinesiologo comprende entrambi i compiti.
Kinesiologia olistica
Il termine kinesiologia olistica è stato coniato negli anni 60 ed è un metodo terapeutico che è diventato molto popolare negli ultimi anni.
Si tratta di una serie di studi e test muscolari per controllare il funzionamento del corpo al fine di diagnosticare squilibri di qualsiasi tipo, comprese le cause psico-emozionali. A tal fine, si basa sui fondamenti della kinesiologia e propone un trattamento chiamato kinesiterapia dove i metodi di questa disciplina si fondono con altri come l'agopuntura, la psicologia, l'osteopatia e l'omeopatia.
In questo ramo della kinesiologia, il corpo umano è inteso come un insieme frammentato in molte parti (struttura, psiche e chimica) che sono collegate dall'energia. Tratta i conflitti nell'organismo da un punto di vista olistico.
Si ritiene che tutti i problemi siano intrecciati e che le cause di una malattia non siano mai una sola, ma piuttosto una combinazione di fattori a cui l'organismo non riesce ad adattarsi e che portano allo sviluppo di un sintomo. La terapia olistica cerca di armonizzare l'organismo combattendo le cause profonde e trattando l'organismo nel suo insieme.