Sottomissione
Per entrare pienamente nello stabilire il significato del termine sottomissione, dobbiamo dire che è una parola che ha origine latina. In particolare, deriva dalla parola "submissio", che significa "sottomissione" ed è il risultato della somma di tre componenti fondamentali:
- Il prefisso "sub-", che è sinonimo di "sotto".
- Il verbo "mittere", che può essere tradotto come "mandare".
-Il suffisso "-cion", che è usato per indicare "azione ed effetto".
Il concetto si riferisce alla riduzione, capitolazione o sottomissione di una persona ad un'altra.
La sottomissione può essere associata a subordinazione, obbedienza o conformità. Per esempio: "Il governo ha dato un sacco di soldi ai media per ottenere la loro sottomissione", "Per il proprietario di questa azienda, la sottomissione dei dipendenti è molto importante", "Non possiamo più accettare la sottomissione delle donne agli uomini: dobbiamo chiedere la parità di genere".
Nel contesto del diritto, la sottomissione è l'accettazione di ciò che vuole una delle parti in causa. Questo non implica il riconoscimento del diritto dell'altra parte, anche se permette di porre fine alla controversia. In caso di sottomissione o conformità, il magistrato conclude il processo ed è responsabile dell'emissione della sentenza corrispondente.
Nelle arti marziali miste e nel wrestling, la sottomissione è il nome dato al movimento che ottiene l'immobilizzazione dell'avversario e provoca grande dolore a quest'ultimo, costringendolo ad arrendersi. Il termine è anche usato per riferirsi alla resa quando è dovuta a questo tipo di movimento: "Il lottatore brasiliano ha vinto per sottomissione al primo round".
La sottomissione, infine, può essere una pratica o fantasia sessuale che comporta anche lo sviluppo simultaneo della dominazione. In questo senso, una persona domina l'altra, esercitando un certo tipo di potere o controllo all'interno della relazione. Il soggetto che si arrende alla sottomissione, quindi, deve accettare le regole imposte dal dominatore.
A tutto ciò dobbiamo aggiungere che ci sono diverse produzioni culturali che usano il termine che stiamo trattando come titolo. Questo sarebbe il caso del cortometraggio "Submission", presentato in anteprima nel 2004 e diretto da Theo Van Gogh, che fu assassinato da un islamista radicale poco dopo essere stato trasmesso in televisione. Questa produzione raccontava la storia di una donna musulmana che non solo doveva affrontare la sottomissione imposta dalle persone che la circondavano, ma anche situazioni gravi come lo stupro.
Allo stesso modo, non dobbiamo dimenticare che "Sottomissione" è anche il titolo di un romanzo del 2015 di Michel Houellebecq. È un'opera di genere politico ambientata in Francia nel 2022, quando il leader del cosiddetto partito dei Fratelli Musulmani vince le elezioni e prende misure inaspettate. In particolare, porrà fine all'uguaglianza tra uomini e donne e stabilirà la poligamia.