Silenzioso
Silente è un aggettivo utilizzato per qualificarsi quello o quello che è sereno, temperato, furtivo, silenzioso o pacifico. Ad esempio: "L'uomo, silenzioso, si avvicinò alla morente e sorrise", "Nora spense la radio e passò diversi minuti ad osservare il dispositivo, silenziosa, assorta", "Il ragazzo ha manifestato una protesta silenziosa attraverso il suo sguardo".
Se ne parla spesso "era silenziosa" del cinema per riferirsi al periodo storico di questa arte in cui i film mancavano di suono. L'impossibilità tecnica di sincronizzare l'audio con le immagini ha fatto sì che i film dell'epoca del muto fossero privi di dialoghi, a volte sostituiti da testi scritti o dichiarazioni.
Era normale che, nelle proiezioni di film muti, ci fosse un'orchestra o una band che suonasse musica dal vivo. In questo modo, i film avevano un accompagnamento audio. Dalla fine degli anni '20, i film muti hanno cominciato a perdere la loro popolarità e le proposte sonore sincronizzate sono diventate frequenti.
In ambito letterario, dobbiamo sottolineare che ci sono numerosi libri che usano il termine in questione nei loro titoli. Questo sarebbe il caso, per esempio, di "Silente", una raccolta di poesie dell'autrice Sofía Montero García, pubblicata nel 2015, o di "Canzoni per una musica muta", di Antonio Colinas, pubblicata nel 2014.
Inoltre, non possiamo ignorare l'esistenza di una casa editrice chiamata "Silente Ediciones", che si presenta sul suo sito web come uno "spazio per la creazione, la letteratura e la scienza".
Nel campo della scienza, più precisamente nella medicina, esiste la tiroidina silenziosa o tiroidite silenziosa. Come suggerisce il nome, si tratta di un disturbo della tiroide, che è stato completamente scoperto negli anni '60 ed è considerato non particolarmente comune. Tra gli unici sintomi che lo identificano ci sono nervosismo, palpitazioni, una notevole sensazione di debolezza e, allo stesso modo, una perdita di peso.
Oltre a quanto sopra, questa patologia può essere evidenziata dal fatto che si manifesta in più fasi (iperfunzionale, normofunzionale, ipofunzionale...) e che non può essere trattata come tale. Nello specifico, ciò che viene fatto in questi casi dal medico che ha un caso è procedere a stabilire un trattamento per i sintomi che il paziente sente perché la tiroide silenziosa, in quanto tale, non può essere trattata.
L'idea di silenzio, invece, viene utilizzata solo per qualificare quelle attività o attività che una persona svolge senza renderle pubbliche o diffonderle. È frequente che si tratti di operazioni di solidarietà che, per pudore, l'individuo non vuole far conoscere. L'aggettivo si applica anche ad attività che non hanno un impatto sui media e sono quindi poco conosciute dal pubblico: "Per anni, questo medico ha portato avanti un concorso nobile e silenzioso nel nord del paese", "È un progetto silenzioso, ma può essere importante".
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