Delocalizzazione
Il termine delocalizzazione non fa parte del dizionario della Reale Accademia Spagnola (RAE). Il concetto che possiamo trovare nella pubblicazione è la localizzazione: il processo e il risultato di localizzare (collocare qualcosa o qualcuno in un certo luogo).
Se prendiamo in considerazione l'uso del prefisso re-, possiamo dire che la delocalizzazione consiste nel ri-localizzare. Per esempio: "Il governo ha presentato un piano per il trasferimento dei quartieri di emergenza che sono sorti in diversi spazi pubblici della città", "Data la chiusura del dipartimento di marketing, dovremo definire il trasferimento di una dozzina di dipendenti", "Il trasferimento delle vittime dell'inondazione richiederà diversi giorni".
Relocalizzazione di solito si riferisce alla decisione di un governo di spostare persone, edifici, istituzioni, ecc. da un luogo a un altro del territorio. È comune che il concetto sia usato in relazione alla necessità di trasferire una baraccopoli, uno slum, una shantytown o qualsiasi quartiere con edifici precari e senza servizi pubblici. Attraverso la delocalizzazione, si vuole che gli abitanti possano migliorare la loro qualità di vita e che le aree irregolarmente occupate vengano liberate.
I lavoratori delle aziende, d'altra parte, possono essere parte di una delocalizzazione quando vengono spostati dai loro posti di lavoro. Una persona che lavorava nel dipartimento commerciale di un'azienda può essere trasferita e mandata nel settore amministrativo.
Relazione, infine, è il nome di un torneo organizzato dalla Buenos Aires Rugby Union (Argentina), che si svolge nella seconda metà dell'anno.
Sulla gestione della RAM
La memoria RAM è uno dei componenti più importanti di qualsiasi dispositivo attuale, come i computer o i telefoni cellulari; nonostante questo, molti utenti non sono consapevoli del suo ruolo all'interno del sistema e, a causa di una nomenclatura imprecisa, la confondono con il supporto di memorizzazione che generalmente chiamiamo disco rigido. La causa di quest'ultima confusione risiede nel fatto che i dispositivi portatili spesso utilizzano la memoria Flash per l'archiviazione permanente dei dati, motivo per cui il termine "memoria" appare più di una volta nelle specifiche tecniche, anche se si riferisce a concetti diversi.
I dispositivi hanno bisogno della memoria RAM per caricare in essa i programmi che l'utente desidera eseguire, così come qualsiasi altro file che intende visualizzare; anche se sono memorizzati sul disco permanente, per varie ragioni il processore richiede che siano spostati nella RAM (con alcune eccezioni). Il concetto di delocalizzazione è usato in questo contesto per definire il trasferimento di dati relativi allo stesso oggetto da uno spazio di memoria a un altro.
Perché il processo di delocalizzazione in RAM è necessario? Prima di tutto, quando si vuole caricare un programma, di solito non si sa in anticipo dove andrà a finire; in altre parole, i programmatori di solito non hanno il potere di decidere in quali settori della memoria verrà caricato il software che sviluppano. D'altra parte, dopo che un processo è stato sospeso, il sistema operativo non può garantirgli la stessa posizione che aveva in precedenza, e quindi deve delocalizzarlo.
Il processo di delocalizzazione consiste nei seguenti passi:
* Gli indirizzi di memoria a cui il processo fa riferimento (che sono chiamati indirizzi logici) sono tradotti in quelli che la RAM può assegnare loro (indirizzi fisici). Questa traduzione avviene nella Memory Management Unit (MMU);
* ad ogni processo viene data una mappa (o spazio logico) separata, che viene creata in modo da poter essere proiettata nella parte appropriata della memoria, secondo i risultati della traduzione.
* ad ogni processo viene data una mappa (o spazio logico) separata, che viene creata in modo da poter essere proiettata nella parte appropriata della memoria, secondo i risultati della traduzione.