Riassicurazione
Il concetto di riassicurazione è usato nel settore delle assicurazioni. L'assicurazione è un servizio fornito da una compagnia specializzata (l'assicuratore): attraverso un contratto, si impegna a risarcire determinati danni subiti da una persona o un'organizzazione (l'assicurato). In cambio di questa copertura, l'assicurato paga un premio all'assicuratore.
La riassicurazione è un nuovo contratto attraverso il quale un assicurato assume, parzialmente o totalmente, la copertura di un rischio che era già stato coperto da un'altra impresa di assicurazione, senza modificare l'accordo già stabilito tra quest'ultima e il suo cliente (l'assicurato).
Possiamo capire come funziona la riassicurazione semplificando il funzionamento. Un assicurato X paga un premio all'assicuratore 1, che copre i rischi di una certa natura e deve pagare un'indennità nel caso in cui i rischi si trasformino in danni. La riassicurazione si verifica quando un altro assicuratore (assicuratore 2) assume i rischi accettati dal primo assicuratore (assicuratore 1), lasciando le condizioni concordate tra l'assicuratore 1 e l'assicurato X senza varianti. Nel caso in cui ora si verifichi un danno, l'indennizzo deve allora essere pagato dall'assicuratore 2, anche se sempre attraverso l'assicuratore 1 (l'assicuratore 2 e l'assicurato X non hanno un legame diretto).
Questo tipo di operazione viene effettuata quando un assicuratore vuole ridurre l'ammontare dei possibili indennizzi da coprire. A tal fine, stipula un nuovo contratto con un altro assicuratore, senza modificare il rapporto già stabilito con i propri clienti.
Con il contratto di riassicurazione, il riassicuratore accetta una parte dei rischi (o tutti) e riceve anche, come precedentemente concordato dall'assicuratore, una parte dei premi maturati sulla polizza, così come dei pagamenti dei sinistri coperti dalla stessa. A grandi linee, è possibile distinguere due criteri di ripartizione dei premi e delle responsabilità assunte in questo contratto, che vengono spiegati qui di seguito.
Riassicurazione proporzionale
L'ammontare della responsabilità che il riassicuratore assume se si verifica il sinistro contemplato nel contratto può essere calcolato stabilendo un rapporto tra il premio che riceverebbe (quello che l'assicuratore originario, detto cedente, cede) e quello della polizza in totale. In breve, partecipa alla stessa proporzione di premi e sinistri.
Riassicurazione non proporzionale
In questo caso entra in gioco un nuovo concetto: una variabile chiamata XL o priorità, che serve a descrivere un limite che viene stabilito per distinguere gli importi che devono essere coperti da ciascuna parte, in modo che quelli al di sopra siano di competenza del riassicuratore, mentre quelli al di sotto siano di competenza dell'assicuratore. In altre parole, il riassicuratore risponde solo dei sinistri che superano un valore stabilito nel contratto.
Secondo il dizionario giuridico, questo tipo di riassicurazione è definito come un'assicurazione di un'altra assicurazione, in questo caso, di quella contratta in primo luogo, in modo che un assicuratore assume, totalmente o parzialmente, la responsabilità di coprire i rischi che un altro assicuratore aveva assicurato, ricevendo in cambio una parte del premio e senza che il contratto originale debba subire alcuna modifica.
È importante sottolineare che il singolo assicurato non è in alcun modo influenzato dalla relazione che il suo assicuratore ha con altri in materia di riassicurazione; come già detto, questo contratto è stipulato dall'assicuratore per condividere con un altro la responsabilità che ha assunto con il suo cliente, e a tal fine cede parte dei suoi profitti, ma questo è qualcosa che avviene dietro le quinte dal punto di vista del pubblico generale.