Preda
In latino è dove troviamo l'origine etimologica del termine "preda" che ora ci occupa. Nello specifico, deriva dalla parola "rapina", che può essere tradotta come "rapina" o "saccheggio" e che si compone di due parti:
-Il verbo "rapere", che significa "strappare" o "rubare".
-Il suffisso "-ina", utilizzato per indicare "qualità o azione".
Rapina è un termine che si riferisce a un determinato crimine di cosa si impegna modo violento. Potrebbe essere un file furto o un rapimento, con criminali che agiscono rapidamente. Per esempio: "Il negoziante è stato ucciso perché è stato violentato mentre stava facendo i suoi affari", "Il giovane ha confessato lo stupro ed è stato condannato a due mesi di prigione", "Quattro persone sono state arrestate per aver violentato un centro commerciale".
Nello stesso modo, l'esistenza del film "Rapiña" è presa in considerazione nel campo cinematografico. È un lungometraggio messicano del 1973, diretto da Carlos Enrique Taboada e interpretato da Ignacio López Tarso o Germán Robles, che ruota intorno a due taglialegna indigeni che trovano un aereo precipitato nell'area in cui lavorano. Questo porterà alla decisione di buttare via gli effetti personali dei passeggeri del defunto. Tuttavia, sorge un problema: due cince sembrano disposte a fare lo stesso.
La nozione è anche usata in un senso più simbolico per riferirsi a compagnie o investitori che, approfittando di una particolare situazione economica, hanno rischiato di pagare un prezzo più basso di quello che hanno effettivamente. Il concetto può essere usato anche per indicare un'azione che consiste nell'estrarre ricchezza da un certo settore fino a quando non è più disponibile: "Questa nazione è sotto la rapacità economica dei grandi gruppi di potere internazionali da più di un decennio", "Dobbiamo proteggere queste terre dallo sfruttamento delle multinazionali, che distruggono l'ambiente e prendono milioni di dollari".
I piccoli rapaci, invece, sono quelli che si riscaldano per nutrirsi della carne della preda. Conosciuto anche come uccelli rapaciQuesti animali hanno grandi artigli e un becco affilato che gli permette di domare altre specie e lacerare la carne. Il falco, l'avvoltoio, l'aquila e il condor sono specie di rapaci.
I rapaci si dividono fondamentalmente in due grandi gruppi:
-Diurni o falconiformi, come il falco pescatore, l'astore, il falco, il falco o l'avvoltoio. Questo insieme è diviso in cinque classificazioni: pandionidi, sagittaridi, catartidi, accipitridi e falconidi.
-Notte. Questo gruppo è diviso in due: i titoni, tra cu cu cu civette, e gli strigidi, come nel caso delle civette e anche delle civette.
Alcuni rapaci lo sono anche spazzini: questo significa che si nutrono carne in decomposizione (animali già morti, che non sono stati cacciati da loro).
Oltre a tutto quanto soprato, va notato che c'è anche il verbo rapiñar, che è usato per riferirsi a rubare o prendere qualcosa da qualcuno in modo inaspettato.