Protestante
Il significato più ampio del termine protestante è associato a una persona che esprime disapprovazione o riprovazione di qualcosa. In questo senso, chiunque faccia una protesta è un protestante.
L'uso più comune del concetto, tuttavia, è più specifico e appare nel regno della religione. Protestante è il nome dato a quei movimenti cristiani che sono sorti dopo una riforma che ha avuto luogo nel XVI secolo in vari paesi europei.
Il protestantesimo, quindi, è sorto come parte della cosiddetta Riforma protestante che è nata in Germania e ha portato alla creazione di numerosi gruppi religiosi e chiese. I movimenti protestanti devono il loro nome allo scopo di modificare la struttura e alcuni principi della Chiesa cattolica, ma senza sostituirla o abolirla.
Si deve dire che fu nel 1517 che Lutero cominciò a fare i passi della cosiddetta riforma. La riforma fu ritenuta necessaria a causa di alcune circostanze che si stavano verificando all'interno della Chiesa e da parte della Chiesa:
-L'autorità del Papa era in assoluto declino, tra le altre cose, perché si occupava più di questioni terrene che della fede.
- I continui abusi compiuti dall'intero corpo del clero e dai membri della Curia romana.
- Il declino della teologia.
I teologi Martin Lutero e Giovanni Calvino sono indicati come i padri del protestantesimo. Il rifiuto del grande potere del Papa, l'opposizione alla vendita delle indulgenze e la pretesa di approfittare delle terre inattive che la Chiesa cattolica aveva in varie regioni del mondo furono alcune delle ragioni che guidarono la Riforma protestante.
È importante sapere che la Chiesa protestante, a sua volta, si divide in tre grandi gruppi, come questi:
-La Chiesa calvinista, da cui emanano, per esempio, i presbiteriani.
- La Chiesa Anglicana, che ha due rami, uno più vicino al cattolicesimo e l'altro al calvinismo: la Chiesa Alta e la Chiesa Bassa, rispettivamente.
- La Chiesa Luterana, che in seguito ha dato forma alle chiese Mennonite e Anabattiste, tra le altre.
Una delle grandi differenze tra la dottrina protestante e la dottrina cattolica tradizionale è che il protestantesimo riconosce solo Cristo come capo della Chiesa. Il Papa, in questo senso, è una persona fallibile come qualsiasi altra.
Similmente, ecco altre due grandi differenze tra protestanti e cattolici:
- I protestanti considerano la "Bibbia" come l'ultima autorità per dettare ciò che deve essere fatto per la salvezza dei peccati. I cattolici, invece, credono che questo "potere" sia condiviso dalla "Bibbia" e dalla "Sacra Tradizione".
- I cattolici credono che uno debba essere giusto e santo per essere salvato. I protestanti, invece, sostengono due aspetti distinti: la giustificazione e la santificazione.
Le differenze teologiche tra protestanti e cattolici includono ciò che accade dopo la morte e le caratteristiche del purgatorio.
Le differenze teologiche tra protestanti e cattolici includono ciò che accade dopo la morte e le caratteristiche del purgatorio.