Profilassi
Dobbiamo risalire fino al greco per trovare l'origine etimologica del termine profilassi che ora ci interessa. Nello specifico, possiamo dire che deriva da "prophylaxis", che può essere tradotto come "prevenzione" ed è composto da tre parti distinte:
- Il prefisso "pro-", che significa "prima".
- La parola "phylax", che equivale a "guardiano".
-Il suffisso "-sis", che si usa per indicare "azione".
La profilassi è ciò che si fa o si usa per prevenire l'insorgere di malattie o l'insorgere di infezioni. La medicina profilattica, in questo senso, è la branca della medicina orientata alla prevenzione.
La profilassi, quindi, può svilupparsi a partire dalle azioni di un medico. Lo specialista dà consigli, suggerisce misure e cerca di sensibilizzare i suoi pazienti per ridurre la probabilità che si ammalino. Se il paziente è già malato, la medicina curativa comincia a svilupparsi.
È importante notare, tuttavia, che questa distinzione è più teorica che pratica. I medici spesso praticano entrambe le specialità contemporaneamente, poiché le loro azioni tendono, come minimo, a prevenire il peggioramento di una condizione.
La medicina profilattica inizia nel campo della salute pubblica. Lo Stato deve lavorare su campagne di sensibilizzazione per educare la popolazione e indurre le persone ad agire in modo responsabile. Per esempio: per prevenire la diffusione di un'epidemia di colera, il governo deve chiedere alla gente di bollire l'acqua prima di berla, ricordare loro l'importanza di lavarsi le mani, ecc.
Nel campo della medicina, c'è anche quella che viene chiamata profilassi antibiotica, che consiste nell'uso di alcuni farmaci, in particolare antibiotici, al fine di prevenire la comparsa di alcune malattie o per controllare quelle esistenti.
Chi soffre di problemi di coagulazione, per esempio, ha la possibilità di utilizzare diversi tipi di profilassi:
- Primaria, che si realizza in modo continuo prima della seconda emorragia.
- Secondaria, il trattamento che si inizia dopo due o più emorragie e prima della comparsa della malattia.
- Terziaria, che si realizza quando la patologia è comparsa e ha il compito di impedire la sua progressione.
Profilattico, insomma, è ciò che riduce il rischio di contrarre una malattia. Come sostantivo, profilattico è sinonimo di preservativo, la guaina di lattice utilizzata per coprire il pene durante i rapporti intimi, riducendo così al minimo il rischio di contrarre malattie sessualmente trasmissibili.
La chemioprofilassi, infine, è l'uso di farmaci per prevenire l'insorgenza di alcune malattie.
Non possiamo trascurare il fatto che il termine in questione viene utilizzato anche negli scacchi con un significato diverso. Esattamente in questo gioco si usa per definire l'insieme delle mosse che una persona fa sulla scacchiera con lo scopo non solo di migliorare la sua posizione sulla scacchiera ma anche di impedire all'avversario di fare lo stesso con la sua.
L'apertura spagnola è una delle mosse profilattiche più conosciute utilizzate dai grandi maestri di questo sport, come Gari Kásparov, Anatoli Kárpov e Mikhail Tal.