Sacerdote
Il sacerdote è l'uomo che, secondo i precetti e i riti della Chiesa cattolica, media tra i fedeli e Dio. Tra le funzioni del sacerdote ci sono la direzione e l'amministrazione del rito e la diffusione della parola divina.
È comune che termini come sacerdote, guardiano, pastore e prete siano usati come sinonimi, sebbene possano presentare alcune differenze. D'altra parte, secondo la sua posizione nella sua gerarchia ecclesiastica, un sacerdote può essere vescovo, arcivescovo, cardenale, Papà, ecc.
Nella religione cattolica, i sacerdoti sono responsabili della celebrazione del sacramenti. In questo modo possono consacrare l'ostia e dire che due persone costituiscono un matrimonio, per esempio.
È importante sottolineare che i preti cattolici sono tutti uomini, poiché non sono autorizzati a permettere alle donne di accedere a questo ruolo. D'altra parte, i sacerdoti devono rispettare determinati mandati, come l'obbligo di rimanere celibi.
Da notare che l'idea di sacerdote ha subito negli anni dei mutamenti e varia anche a seconda della religione. Nell'antica Grecia, il sacerdote era colui che sacrificava. C'erano anche città che avevano sacerdoti specifici per ogni divinità.
Nel giudaismo, il rabbino È lui che svolge una funzione simile a quella di sacerdote nel cattolicesimo, anche se con molteplici differenze. Nell'Islam, la figura più vicina è quella del magnete. BuddhismDa parte sua, manca di ruoli che assomigliano a quelli sviluppati dal sacerdote all'interno della religione cattolica.
Ho una vocazione sacerdotale?
La vita del sacerdote cristiano inizia con una chiamata a servizio della sua Chiesa, quella che in questo e in molti altri ambiti, come l'arte in generale, chiamiamo "vocazione". Ma questo non è sempre evidente, e non è certo un messaggio inviato da un'apparizione divina; al contrario, è composto da piccoli segni che si manifestano nel corso di giorni, mesi o anni, fino a quando la persona diventa consapevole di essere stata scelta per seguire il particolare cammino del sacerdozio.
Come in qualsiasi altro modo, è molto importante essere sicuri di aver trovato segni autentici prima di fare il passo ed essere ordinati sacerdoti, perché nessuno vorrebbe assumere un tale ruolo, con una tale influenza nella società, senza sentire una vera vocazione.
Alcuni uomini sentono la chiamata in modo spontaneo fin dalla loro gioventù, attraverso le previsioni del loro prete preferito, conservando le immagini nella loro chiesa locale, recitando con attenzione le preghiere quotidiane. Per questi bambini non sembrano esserci dubbi e, una volta raggiunta l'età necessaria, iniziano gli studi che hanno sempre desiderato; è chiaro che tra questi sogni infantili e la loro realizzazione deve esserci un approfondimento dei diritti e dei doveri che il sacerdozio implica, alcuni dei quali sono menzionati nei paragrafi precedenti.
Uno dei segni fondamentali è la motivazione a servire gli altri, quel fuoco che arde dentro le persone che non possono - e non vogliono - smettere di aiutare chi è in difficoltà; un vero prete deve condurre una vita disinteressata caratterizzata dalla generosità. Se un giovane è disposto a mettersi al servizio degli altri, senza chiedere riconoscimenti o debiti in cambio, allora soddisfa uno dei requisiti fondamentali per questo ruolo.
Un ulteriore segno o tratto caratteristico della vocazione sacerdotale è il carisma necessario per celebrare i mesi e confrontarsi con grandi gruppi di persone, rimanendo fedeli alla propria posizione, trasmettendo sempre gli stessi messaggi di rispetto della religione e di conoscenza prima di dare consigli.