Classificazione
La classificazione è un concetto legato al verbo classificare, che si riferisce all'azione di organizzare o mettere qualcosa secondo una certa direttiva. Il termine è anche usato per nominare il legame che si stabilisce tra i classificati dopo un test.
Alcune frasi dove appare il termine: "Svilupperò una classifica della mia collezione di bottiglie secondo il paese", "L'insegnante ci ha chiesto di classificare le nostre richieste per determinare quali sono le più urgenti", "La classifica, finora, mostra il corridore italiano al primo posto."
La nozione di classifica appare nelle corse automobilistiche e in altre competizioni sportive.
Nel mondo dello sport, quindi, la classifica riflette il risultato di una competizione: "Lo spagnolo Fernando Alonso è arrivato primo nella classifica del Gran Premio di Monaco" o "Con questa vittoria, il Boca Juniors ha preso il primo posto nella classifica del torneo di calcio argentino".
Classificazione in biologia, chimica e biblioteconomia
La classificazione biologica, invece, è la tassonomia (dal greco taxis, che può essere tradotto come "ordinare", e nomos, "regola"). Nel suo significato più ampio, è la scienza della classificazione che organizza i vari organismi in una struttura o sistema.
La classificazione periodica è la classificazione che corrisponde alla cosiddetta tavola periodica degli elementi. Si tratta di un'organizzazione che permette di distribuire gli elementi chimici secondo le loro caratteristiche. La tavola periodica è composta da 8 gruppi in cui sono raggruppati i 118 elementi. Ogni gruppo è evidenziato da un colore particolare, in modo che sia molto facile individuarlo.
Un altro tipo di classificazione è la Classificazione Decimale Universale, un sistema nato con un obiettivo specifico: organizzare e registrare le diverse opere che fanno parte di una biblioteca. Questo aiuta a rendere la conoscenza più facilmente accessibile.
La classificazione può essere associata all'ordine e all'organizzazione.
Il concetto nell'economia e negli affari
La classificazione dal punto di vista degli affari è usata per stabilire somiglianze e differenze tra vari enti commerciali.
In economia, la società è intesa come un'unità di produzione, quella incaricata di creare e generare un aumento dei profitti dei beni che possiede per soddisfare i bisogni di un dato gruppo sociale, quella incaricata di controllare cosa si fa con i fattori di produzione.
A questo punto, la classificazione divide questi fattori in terra e lavoro. Senza classificazione, l'attività economica non potrebbe svilupparsi in modo ordinato e sarebbe quindi destinata al fallimento totale. Va notato che ogni fattore di produzione a sua volta può essere classificato in sottogruppi, ottenendo così una maggiore precisione di ciò che si possiede e di ciò che si dovrebbe fare con esso.
A un altro livello, all'interno dell'economia, la classificazione viene utilizzata per separare le imprese secondo la categoria che coltivano, le loro attività economiche, il tipo di struttura aziendale da cui sono governate, la forma giuridica che hanno adottato, il grado di partecipazione statale nell'attività, o le loro dimensioni.
Classificazione gerarchica
Infine, la classificazione gerarchica è il nome dato al modo in cui le differenze nel mondo sono identificate nei loro aspetti generali, secondo il grado di importanza che ogni cosa ha. Per esempio, da bambino si impara a indicare le cose con il dito, e man mano che si impara si classificano le cose secondo le loro caratteristiche, in categorie (categorizzazione). Per esempio: sedie, sgabelli, sedie a dondolo, amache in tipi di sedia.
In breve, la classificazione è un concetto che sta invadendo tutti gli aspetti della nostra vita, la usiamo sia per cose di natura importante sia per ordinare tutto ciò che ci circonda: carte, libri, vestiti, utensili, musica, ecc. E anche per capire le cose, classifichiamo per andare al fondo delle cose e capirle.