Petroglifi
Petroglifo è una parola che ha la sua origine etimologica nel greco. Nello specifico significa "incisione su roccia" ed è composto da due parti distinte:
- Il sostantivo "petra", che significa "pietra".
- "Glyphos", che può essere tradotto come "incisione".
Petroglifo è l'incisione che, in tempi preistorici, si sviluppava sulle pietre. Gli uomini primitivi, in questo modo, colpivano le rocce e le sfaldavano per lasciare certi segni.
Per sviluppare un petroglifo, la persona lavorava sulla superficie della roccia, sollevandola poco a poco secondo il disegno in questione. Per fare questo, il materiale poteva essere tagliato, abraso o graffiato.
Grazie ai petroglifi, gli uomini preistorici erano in grado di comunicare e lasciare registrazioni sulle pietre, quindi questa tecnica è considerata un lontano antenato della scrittura.
I petroglifi fanno parte della cosiddetta arte rupestre. Queste immagini non costituiscono un linguaggio o implicano un messaggio scritto, a differenza dei geroglifici, dei pittogrammi e di altri metodi. Quello che fanno i petroglifi è raffigurare disegni che mostrano una scena o raccontano, in un certo modo, una storia.
Concretamente, si considera che ci sono quattro gruppi principali di petroglifi:
-Geometrici, dove sia cerchi che quadrati, croci...
-Oggetti, in cui si riflettono cose veramente identificabili, come archi, frecce, carri...
-Astratti, dove ciò che è rappresentato è chiaramente distinguibile.
-Figurativi. In questo caso, come suggerisce il nome, appaiono delle figure, sia umane che animali.
È possibile trovare dei petroglifi in varie parti del mondo. In America Latina, ci sono i petroglifi di Miculla, per esempio, che si trovano in territorio peruviano.
Il continente asiatico, invece, ospita i petroglifi di Wadi Rum (Giordania), che sono tra i più famosi del mondo. Queste incisioni si trovano in una zona che è stata dichiarata patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
Spagna, Svezia, Norvegia e Italia, tra gli altri, sono paesi europei con importanti petroglifi storici, così come Camerun, Libia, Gabon ed Egitto in Africa. Come si può vedere, la tecnica si è diffusa in tutto il mondo.
Nel caso della Spagna, uno dei siti con petroglifi va sotto il nome di Laberintos de Mogor, in Galizia. Tre dei sette grandi gruppi di incisioni sono attualmente conservati e sono un perfetto esempio della cosiddetta arte rupestre. Risalgono al periodo tra il 3.000 e il 2.000 a.C.
Tuttavia, in questo paese non dobbiamo dimenticare l'arte rupestre di Aripe a Tenerife, i petroglifi di Taganana, il parco archeologico di Bentayga, i petroglifi di Freixo o il parco archeologico di Campo Lameiro.
In campo letterario troviamo anche libri con il termine che stiamo trattando qui. Così, all'interno della storia per bambini c'è "Lechuza detective 2: Operation Petroflifo". In questo libro, Carla e alcuni amici vanno in vacanza in Galizia, in un campo di Ancares, dove scoprono i misteri di alcune incisioni sulla roccia.