Parco tecnologico - cosa è, significato e concetto
parco È un termine con diversi usi: può essere una zona boschiva per la ricreazione; di superfici appositamente preparate per l'installazione di industrie; o l'insieme di strumenti, sistemi e materiali utilizzati nei servizi pubblici.
tecnologico, da parte sua, è un aggettivo che menziona ciò che è legato alla tecnologia (l'applicazione della tecnologia o della conoscenza per lo sviluppo di soluzioni).
Un parco tecnologico, quindi, è una regione organizzata dallo Stato per la costituzione e l'installazione di varie imprese tecnologiche. In questo settore, le imprese che sono state create godono di vari vantaggi, dalle agevolazioni fiscali alle strutture di comunicazione.
Quando viene creato un parco tecnologico, il governo intende promuovere l'innovazione e la creazione di prodotti o servizi che generano un significativo valore aggiunto. Per questo motivo, lo Stato lavora in collaborazione con le imprese private, perché la loro crescita contribuisce alla ricchezza nazionale e alla formazione delle persone che lavorano nel settore.
Si usa creare un parco tecnologico nelle vicinanze di un'università tecnica per facilitare l'incorporazione di studenti e giovani professionisti nelle imprese tecnologiche. Inoltre mantiene che il parco tecnologico sia in una posizione facilmente accessibile.
Andalusia Technology Park
Il parco tecnologico dell'Andalusia è un esempio di questo tipo di parco. Inaugurato nel 1992, questo parco situato nella città spagnola di Malaga ospita quasi 15.000 lavoratori in 160 fabbriche.
Tutto ebbe inizio nel 1985, quando il governo regionale dell'Andalusia contattò Technova (una società di consulenza giapponese) per chiederle di analizzare la fattibilità di costruire un parco tecnologico nella regione. La risposta fu positiva e l'azienda Il Giappone decise che il luogo ideale per il parco sarebbe stato lo stabilimento Il cipresso, sulla Costa del Sol. Tre anni dopo, il Consiglio e la città di Malaga hanno firmato un accordo per iniziare la costruzione.
L'investimento totale per la costruzione del Parco tecnologico andaluso è stato di 690 milioni di euro (22% da iniziative pubbliche e il resto da quelle private). Va notato che è stata la base delle operazioni dell'Associazione dei Parchi Scientifici e Tecnologici della Spagna dal 1998. Il numero di lavoratori registrati fino al 2012 era 14.716.
Tra le prime società che si stabilirono nel Parco tecnologico andaluso ci sono Bic Euronova, Ingenia, Hughes Microelectronics e CETECOM (attualmente nota come AT4 Wireless). Allo stesso tempo, sono stati incorporati Oracle Corporation, TDK, Huawei, Accenture ed Ericsson.
Il settore di attività principale del Parco Tecnologico Andaluso corrisponde alla tecnologia dell'informazione, ricerca e sviluppo, centri tecnologici e comunicazioni (comprese le telecomunicazioni, l'informatica e l'elettronica). Il 40,16% delle aziende situate nel parco sono specializzate in uno di questi campi e impiegano il 51% dei lavoratori, oltre ad essere responsabili del 39,57% del fatturato totale della proprietà.
Per i residenti della città andalusa di Malaga, il trasporto pubblico è un'ottima opzione per recarsi quotidianamente al Parco Tecnologico, poiché offre una buona frequenza e un costo come un viaggio urbano, anche se è relativamente lontano dal centro città.
Per quanto riguarda le strutture e l'aspetto del Parco Tecnologico Andaluso, i suoi vasti laghi, dove hanno trovato casa piccoli uccelli migratori, e i suoi sciami di alberi e arbusti che ci ricordano l'esistenza della natura in questa zona destinata allo sviluppo di quelle attività che ci allontanano dalla terra.