Socialismo

Una società può essere organizzata in vari modi, con diversi tipi di istituzioni, regole, ecc. Quando l'economia e l'ordine sociale sono basati sulla gestione statale e i mezzi di produzione sono collettivi, il sistema è conosciuto come socialismo.

Questo stesso concetto è usato per chiamare il pensiero politico e filosofico sviluppato da Karl Marx e il gruppo o movimento che mira a stabilire un tale sistema.

Per esempio: "Quando ero all'università, ero un forte sostenitore del socialismo", "Molti credono che Cuba dovrebbe abbandonare il socialismo per crescere", "Il socialismo potrebbe vincere tre nuovi seggi alle prossime elezioni."

L'essenza del socialismo sta negli ampi poteri dello stato di prendere decisioni riguardanti l'economia e il modo in cui i beni sono distribuiti. In definitiva, secondo i suoi postulati filosofici, sono gli stessi lavoratori e produttori che dovrebbero amministrare questi beni, mentre le istituzioni politiche dovrebbero essere soggette al controllo dei cittadini attraverso meccanismi democratici.

Tutto ciò significa che il termine socialismo, usato per la prima volta a metà del XIX secolo da Robert Owen (padre del cooperativismo), è stato strettamente legato nel corso dei secoli ad ambiti come il movimento operaio.

In questo senso, è importante sottolineare le figure di alcuni dei più importanti socialisti che sono esistiti fino a questo momento. Tra questi, figure come il tedesco Friedrich Engels, che ebbe un ruolo fondamentale nella realizzazione di opere che avrebbero poi portato alla nascita del suddetto socialismo,

e lo stesso si deve dire di Mikhail Bakunin, che fu, a Berlino, in Svizzera e a Parigi, uno dei membri più attivi dei vari movimenti socialisti che si svolgevano in quelle città a metà del XIX secolo.

E questo senza dimenticare che merita di essere evidenziato anche il fatto che ha fondato l'Alleanza Internazionale della Democrazia Socialista.

Dello stesso periodo, ma in Spagna, spicca per esempio la figura di Pablo Iglesias, che è considerato il padre del socialismo spagnolo, in quanto ha portato avanti la creazione dell'Unione Generale dei Lavoratori (UGT) e del Partito Socialista Operaio Spagnolo (PSOE). Così, la Spagna è stata governata da leader che appartenevano al suddetto PSOE e questi sono stati Felipe González Márquez, che è stato al potere dal 1982 al 1996, e José Luis Rodríguez Zapatero che ha governato il paese dal 2004 al 2011.

Al di là di questi precetti, è importante notare che le definizioni di socialismo sono variate nel corso della storia e secondo la persona in questione. Si ritiene generalmente che il socialismo sia un movimento che cerca di promuovere il bene comune attraverso l'intervento dello Stato e il perseguimento di una società più egualitaria.

Nonostante il fatto che, alla sua nascita, il socialismo si opponesse al capitalismo, alcuni decenni fa cominciarono ad emergere movimenti con alcune sfumature ideologiche. Così, è possibile trovare partiti socialisti che non vogliono fare la rivoluzione o abolire certe libertà di mercato.