Avanguardia
Il significato originale di avanguardia si riferisce a quella parte di una forza armata che è davanti al corpo principale. L'avanguardia consiste nelle prime linee della formazione combattente.
Il concetto può essere esteso per nominare l'avanguardia di un movimento artistico, politico o ideologico. In questo senso, l'avanguardia è qualcosa di nuovo che sfugge alla tendenza dominante e potrebbe porre le basi per lo sviluppo futuro.
L'avanguardia implica un rinnovamento delle forme e dei contenuti. Nel caso dell'arte, per esempio, cerca di reinventare i suoi fondamenti e si confronta con i movimenti esistenti. Inizialmente, l'avanguardia è una minoranza ed è spesso rifiutata dai circoli tradizionalisti. Col tempo, però, può diventare essa stessa parte del sistema (perdendo, di conseguenza, il suo status di avanguardia).
Anche se le avanguardie hanno caratteristiche molto diverse, sono simili nella loro lotta contro le tradizioni, nel loro impegno per l'innovazione, nel loro esercizio della libertà individuale e nella loro natura sperimentale.
La Vanguardia, invece, è un giornale mattutino di informazione generale pubblicato nella città di Barcellona (Spagna). La sua prima edizione è stata pubblicata nel 1881, rendendolo uno dei più antichi giornali del paese.
Il Gruppo Godó, legato alle origini del giornale, è l'attuale proprietario de La Vanguardia. Il suo presidente e caporedattore è Javier Godó, nato nel 1941. La Vanguardia è politicamente centrista. È un giornale liberale e catalanista.
L'avanguardia artistica
Tra il 1914 e il 1939 ci fu un'evoluzione nel modo di pensare, sia nell'arte che nella politica, e l'avanguardia artistica rappresentò movimenti che cambiarono la visione delle persone e della realtà, abbandonando la cura dei dettagli, alla ricerca di una maggiore libertà creativa, utilizzando immagini astratte e dando ai colori un'importanza senza precedenti.
Alcuni dei movimenti più significativi furono:
* Futurismo: originato da Filippo Tommaso Marinetti, attraverso la pubblicazione di un manifesto che invitava alla ricerca di un ordine moderno, lasciandosi alle spalle il passato e la tradizione. La prima guerra mondiale giocò un ruolo importante nella fine del Futurismo, poiché molti dei suoi rappresentanti morirono sul campo di battaglia. Ironicamente, molti avevano pensato che questa fatidica pietra miliare della storia sarebbe servita a distruggere gli schemi che erano stati in atto fino a quel momento, lasciando una tela bianca su cui ricostruire la cultura dell'Occidente;
* Cubismo: è una riflessione sulla forma, da una prospettiva intellettuale e visiva. I temi più ricorrenti di questo movimento sono le nature morte e i ritratti. Ha anche visto l'emergere del collage, che consisteva nel combinare pezzi di vari materiali sulla stessa superficie. Fondamentalmente, il cubismo propone la rappresentazione della natura attraverso l'uso della geometria, mettendo le figure su un unico piano. Vale la pena ricordare che fece la sua comparsa anche in letteratura, grazie all'opera dello scrittore francese Guillaume Apollinare; in questo caso, si basava sulla combinazione di concetti e immagini casuali;
* Suprematismo: fortemente influenzato dai due movimenti appena citati, il Suprematismo si basava sul dare un posto di rilievo alla sensibilità pura e la sua supremazia nelle arti figurative. Alcune delle sue tracce sono l'uso di forme geometriche di base, come quadrati, linee e cerchi, dipinti con una gamma limitata di colori; la sua evoluzione ha visto una fase in cui ha sperimentato la monocromia, e ha anche dato opere prodotte esclusivamente in bianco e nero.