Tendenza
La tendenza è una corrente o una preferenza verso certi fini. Per esempio, "Lionel Messi è un grande giocatore, anche se ha la tendenza ad affrontare il lato sinistro, il che aiuta a prevedere i suoi movimenti", "La tendenza al rialzo dei prezzi preoccupa gli economisti", "A due ore dalla chiusura dei seggi, non c'è una chiara tendenza che faccia intravedere un vincitore."
Il termine può anche essere usato per descrivere la forza che fa propendere un oggetto verso qualche altro corpo e pensiero orientato in una certa direzione: "Il governatore ha mostrato il suo pregiudizio conservatore vietando il matrimonio gay", "Questa è una misura di orientamento fascista, che mina i diritti delle minoranze".
Trend è anche usato come sinonimo di moda, nel senso di essere un tipo di meccanismo sociale che regola le scelte delle persone. Una tendenza è uno stile o un'usanza che lascia un segno in un periodo di tempo o in un luogo.
Negli anni '60, per esempio, la tendenza era quella di abiti dai colori vivaci e dalle fantasie forti e dei pantaloni Oxford (conosciuti anche come gambe d'elefante).
Oggi, in termini di abbigliamento, non esiste una grande tendenza dominante. Nel mondo occidentale, i jeans sono stati per decenni il capo casual per eccellenza. Le occasioni formali, d'altra parte, richiedono un vestito e una cravatta per gli uomini e abiti lunghi per le donne. Le tendenze, tuttavia, variano nel corso degli anni.
Ogni tendenza tende a lasciare fuori un gruppo di persone. In linea di principio, questo fenomeno è abbastanza naturale e logico, poiché è impossibile che ogni essere umano sul pianeta condivida un gusto o un bisogno, tanto meno allo stesso punto della storia. Le ragioni vanno al di là di una questione di preferenze, poiché in molti casi è necessario avere un certo potere d'acquisto per saltare sul carrozzone della moda.
Probabilmente le tendenze attuali più forti ruotano intorno ai telefoni cellulari e ai social network. È interessante notare che se li analizziamo da vicino, scopriamo che sono due chiari esempi di contraddizione umana. In primo luogo, gli smartphone sono il simbolo del fare molto ma non necessariamente bene; fin dalla loro nascita, hanno aggiunto funzioni a palate, tra cui guardare film, navigare in Internet e giocare.
Le prime due non hanno bisogno di una mente brillante per capire che queste sono attività che sono molto più piacevoli su un grande schermo, indipendentemente dalla risoluzione. Quest'ultimo non è così ovvio per gli utenti occasionali, ma una persona appassionata di videogiochi sa che non troverà uno dei grandi titoli in questo formato, ma piuttosto intrattenimento per passare il tempo e un gran numero di copie palesi di giochi classici.
Passando al tema del social networking, questo è un mezzo attraverso il quale è possibile condividere idee, foto e video, chattare, seguire da vicino artisti famosi o anche sostenere cause come il veganismo. Definiti in questo modo, non sembrano avere un lato negativo, e potrebbero essere una delle creazioni più intelligenti e utili dell'umanità. In pratica, però, sono solo un'altra scusa per giustificare la mancanza di impegno nella propria vita, l'ostentazione di chi si diverte a mostrare la propria auto nuova o la televisione di ultima generazione, e fanno un uso pericolosamente impreciso della parola "amico".
Le tendenze sono spesso mostrate al mondo in modo aggressivo, con un messaggio che etichetta chi non vuole seguirle come antiquato o noioso. Prendendo gli esempi appena fatti, si potrebbe dire in sintesi che "se una persona non vuole guardare film e navigare sul web su schermi da 4 pollici, cercare di divertirsi con giochi di scarsa qualità e poco originali, e passare ore esponendosi a persone che non ci saranno quando ci sarà davvero bisogno, allora non sa come divertirsi".