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Temperanza

Dal latino temperantia, la temperanza è legata alla sobrietà o alla moderazione del carattere. Una persona temperata reagisce in modo equilibrato perché ha un notevole controllo sulle proprie emozioni ed è in grado di controllare i propri impulsi.

Il cristianesimo considera la temperanza una delle quattro virtù cardinali. È una virtù morale che consiste nel moderare gli appetiti e l'attrazione dei piaceri dalla ragione.

Secondo questa dottrina religiosa, la temperanza riflette la padronanza della volontà umana e permette di porre dei limiti ai desideri (solitamente legati al peccato). La temperanza permette a una persona di essere equilibrata e di soppesare la sua tendenza naturale verso i piaceri dei sensi e il raccoglimento spirituale.

La religione cristiana spiega che le energie volte a soddisfare i desideri dei sensi possono diventare distruttive, e che è attraverso la virtù della temperanza che le persone possono riconoscere quali sono i loro veri bisogni (quelli che contribuiscono al loro sviluppo e benessere) e quali sono i bisogni creati dagli infiniti desideri che nascono dall'ego e quindi danneggiano l'individuo.

In questo senso, la temperanza conferisce agli esseri umani la libertà, poiché impedisce l'emergere dei vizi o la sottomissione agli impulsi.

Nel campo della pittura, la temperanza è l'armonia e la buona disposizione dei colori. Il concetto, ancora una volta, è associato all'equilibrio.

Movimento della temperanza

Il movimento della temperanza fu un movimento sociale contro il consumo di alcol, che si diffuse nei paesi anglosassoni come Stati Uniti, Inghilterra, Nuova Zelanda, Irlanda, Australia e Canada. Tra i suoi obiettivi c'era quello di porre fine all'alcolismo, e cercava di farlo attraverso campagne di promozione dell'astinenza, così come sostenendo proposte di legge che si opponevano al consumo di bevande alcoliche in eccesso.

Tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo, le prime associazioni o leghe di temperanza videro la luce sul suolo nordamericano, più precisamente a New York, Virginia e Connecticut. Erano motivati dal danno, sia fisico che psicologico, causato dall'alcol. Con il tempo si diffusero: prima del 1830, l'iniziativa si rifletteva in altri otto stati.

In particolare nel 1826, fu creata l'American Temperance Society, che godette di grande popolarità grazie al rispetto che la società americana aveva all'epoca per la moralità e i precetti religiosi. In poco più di un decennio aveva più di 8.000 capitoli locali e 1,5 milioni di membri, e non passò molto tempo prima che le sue idee fossero pubblicate sulla stampa in quasi due dozzine di media.

I membri vedevano un forte legame tra il bere pesante e la violenza di genere contro le donne, e spesso collaboravano con organizzazioni per i diritti delle donne. Un personaggio che indubbiamente si distinse tra i seguaci del movimento fu Carrie Nation, una donna che lasciò segni indelebili attraverso le sue "visite inaspettate" a bar e taverne con un'ascia, che usava per rompere le bottiglie in pezzi.

Alcune delle religioni che supportarono lo sviluppo di questo movimento, sia direttamente che indirettamente, sono il metodismo e il mormonismo. Era al suo meglio durante il proibizionismo, anche se la gente arrivò presto alla conclusione che il proibizionismo creava più problemi che libertà.

Di Seltzer

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