Ostruzione
La parola latina obstructio è entrata nella nostra lingua come ostruzione. È l'atto e il risultato di ostruire o ostacolare.
Il verbo ostruire, intanto, allude a bloccare o rallentare il passaggio o lo sviluppo di qualcosa. Quando qualcosa è ostruito, diventa bloccato o chiuso.
Per esempio: "I lavori sul ponte causeranno un'ostruzione parziale del traffico per diverse settimane", "Appena ho notato un'ostruzione nel tubo, ho chiamato uno specialista", "L'asma può causare un'ostruzione delle vie respiratorie".
È importante notare che l'ostruzione può comportare un blocco fisico o simbolico. Il blocco di un'arteria, per citare un caso, implica che c'è qualcosa di concreto che blocca il vaso sanguigno (coaguli, placche, ecc.). L'ostruzione di un progetto, invece, può essere causata da un atteggiamento o da una decisione che ne impedisce il progresso.
Nel campo della medicina, si parla di ostruzione quando c'è un ostacolo che rende difficile o impossibile il passaggio di sostanze attraverso una via corporea. Un'ostruzione intestinale, in questo contesto, è un disturbo che impedisce il corretto passaggio dei prodotti della digestione. Un calcolo, un polipo, un tumore o un'infezione possono causare un'ostruzione intestinale. Un'ostruzione dei dotti seminali, invece, impedisce allo sperma di raggiungere l'esterno.
Nella sfera politica, un'ostruzione è una strategia che cerca di ostacolare un accordo in un organo deliberativo. È così possibile ritardare o impedire direttamente l'approvazione di una legge in un'assemblea parlamentare.