Psichiatria

La psichiatria è la scienza dedicata allo studio e al trattamento della malattia mentale. Il suo scopo è quello di prevenire, diagnosticare, trattare e riabilitare i disturbi della mente.

Non è stato fino al XIX secolo che i disturbi mentali hanno cominciato ad essere trattati scientificamente come malattie. Fino ad allora, le persone affette da malattie mentali venivano rinchiuse nei manicomi e sottoposte a vari trattamenti destinati a restituire loro la sanità mentale.

Grazie alla letteratura e al cinema, molte delle atrocità a cui venivano sottoposte le persone affette da disturbi mentali decenni e secoli fa sono note, mettendo in dubbio i presunti benefici dei trattamenti. D'altra parte, è inquietante pensare che molti dei pazienti psichiatrici di oggi sono vittime di abusi, e che così tante persone vagano per le strade delle città parlando da sole, senza ricevere alcun tipo di assistenza dalle autorità o, forse più tristemente, dai loro simili, che guardano dall'altra parte.

Il tedesco Emil Kraepelin (1856-1926) è spesso indicato come il padre della psichiatria e l'uomo responsabile di aver portato la psichiatria nel regno della medicina. Dai suoi contributi, la psichiatria cominciò a considerare i fattori psicologici e sociali oltre alle questioni biologiche nel trattamento dei pazienti.

I trattamenti psichiatrici, quindi, possono essere divisi in due grandi tipi: biologici, che possono includere la fornitura di farmaci e l'applicazione di elettroshock per agire sulla biochimica del cervello, e psicoterapeutici, che fanno appello alle tecniche della psicologia.

La psichiatria ha diverse sottospecialità, come la psicopatologia (che studia i processi che possono portare all'insanità mentale), la psicofarmacologia (dedicata all'analisi degli effetti dei farmaci nei trattamenti comportamentali, emozionali o cognitivi) e la sessuologia (lo studio schematico della sessualità umana).

L'antipsichiatria è un insieme di teorie e posizioni che considerano la psichiatria tradizionale non utile perché usa concetti medici inappropriati, è legata agli interessi economici delle compagnie farmaceutiche, stigmatizza i suoi pazienti e addirittura tratta le persone contro la loro volontà.

Confronto con la psicologia

Tutti tendono a credere che la differenza tra psicologia e psichiatria sia semplicemente che la psicologia non implica la fornitura di farmaci ai pazienti; tuttavia, vedremo di seguito che la relazione tra i due è piuttosto complessa.

All'inizio, è necessario elencare le loro somiglianze:

* entrambe sono scienze dedicate alla cura della salute mentale degli esseri umani;
* entrambe offrono la possibilità di trattare i pazienti attraverso la terapia;
* entrambe permettono l'interazione con l'altra scienza dove questo può essere vantaggioso per un paziente;
* entrambe hanno specialità per bambini, adolescenti e adulti.

In seguito, vedremo alcune delle loro principali differenze, sia in termini di applicazione che di questioni formali e accademiche:

* mentre per ricevere il titolo di psicologo è necessario studiare per una laurea in psicologia, per diventare psichiatra si deve studiare medicina e poi specializzarsi in questa scienza;
* come detto sopra, solo gli psichiatri hanno il potere di prescrivere farmaci;
* la psicologia si concentra sul piano emozionale, mentre la psichiatria concentra il suo studio sulla neurologia;
* per quanto riguarda la sua classificazione, la psicologia è una scienza sociale, mentre la psichiatria è una scienza naturale;
* all'interno della psicologia è possibile trovare diverse branche, come la psicologia clinica. La psichiatria, d'altra parte, è essa stessa una branca (della medicina);
* il tempo necessario per completare entrambe le lauree è diverso. Dopo aver completato la laurea in medicina, che è un anno più lunga della psicologia, si deve fare la specializzazione in psichiatria e poi le residenze corrispondenti.