Obbedienza
La nozione di obbedienza è attualmente usata per riferirsi alla dimostrazione di cortesia e rispetto offerta a qualcuno. Quando si dice che una persona o un gruppo di individui rende omaggio a una personalità, ci si riferisce a un tributo o un omaggio che viene pagato in onore di quella personalità.
Per esempio: "Non dovremmo sostenere gli allenatori che prestano obbedienza all'imbroglio e all'inganno", "Il giovane si inginocchiò e prestò obbedienza al suo insegnante", "Il Papa prestò obbedienza a tutti i presenti mentre si dirigeva all'altare".
La preghiera può apparire in una varietà di impostazioni e contesti. Quando un leader straniero visita un paese, le autorità locali possono fare obbedienza in segno di rispetto. In questo quadro, l'ospite può essere portato a visitare i luoghi più rappresentativi della nazione e a partecipare a cene e altri eventi sociali.
A livello politico, è anche comune questa circostanza di obbedienza. In questo modo, ci siamo recentemente imbattuti nel fatto che vari leader mondiali, come il primo ministro britannico (David Cameron) o il re di Spagna (Felipe VI), hanno fatto obbedienza al nuovo monarca dell'Arabia Saudita, Salman Bin Abdelaziz, dopo la morte del fratello di quest'ultimo.
Anche nell'ambito sportivo è comune l'uso del termine obbedienza. Così, per esempio, quando una squadra di calcio ha vinto il campionato nel suo paese e, dopo aver vinto il campionato, deve giocare un'altra partita in quella competizione, il suo rivale fa il corridoio d'onore. Questo è un modo di riconoscere il loro trionfo e il lavoro che hanno fatto.
È anche possibile rendere omaggio a entità astratte o spirituali. I popoli aborigeni delle Americhe e i loro discendenti, per esempio, rendono omaggio al pianeta (Madre Terra) attraverso vari rituali. I cattolici, invece, fanno obbedienza ai santi e alle autorità religiose.
In quest'ultimo senso, i cristiani di oggi, per esempio, fanno obbedienza a Dio o a varie Vergini in vari modi, come fare promesse anche come penitenza o andare in processione.
A volte il concetto di obbedienza è associato alla sottomissione. Se l'impiegato di un'azienda assicura che non farà obbedienza al padrone, sta esprimendo che non intende obbedire a tutto ciò che dice il datore di lavoro, ma che è disposto a difendere i suoi diritti e ad esprimere il suo eventuale disaccordo su certe questioni.
In campo letterario troviamo diverse opere che usano la parola in questione nei loro titoli. Questo sarebbe il caso, per esempio, di "Nueva pleitesía". Questo è un romanzo dello scrittore messicano Rodrigo de la Serna, che è una narrazione corale in cui il lettore assiste alle vite di innumerevoli personaggi intrecciati. Va notato che questo lavoro è stato presentato a rate da ottobre 2014 e dovrebbe concludersi il 14 giugno 2015.