Nanotecnologia

La nanotecnologia lavora con materiali e strutture la cui grandezza si misura in nanometri, cioè un miliardesimo di metro. Un nanomateriale ha proprietà morfologiche inferiori a un decimo di micrometro in almeno una dimensione; in altre parole, considerando che i materiali devono avere altezza, larghezza e lunghezza, una di queste tre dimensioni è inferiore a un decimo di metro diviso 1 milione.

Questa scienza applicata si sviluppa a livello di atomi e molecole. La chimica, la biologia e la fisica sono alcuni dei campi di applicazione della nanotecnologia, che appare come una speranza per la soluzione di vari problemi.

Uno dei primi passi nello sviluppo della nanotecnologia è stata la comprensione del DNA come attore chiave nella regolazione dei processi degli organismi. Le molecole, quindi, si rivelano determinanti nei processi vitali.

La nanomedicina, d'altra parte, è la branca della medicina che sfrutta la conoscenza della nanotecnologia nelle procedure di assistenza sanitaria. In questo contesto, una delle sue potenziali applicazioni è lo sviluppo di robot su scala nanometrica in grado di entrare nel corpo umano e completare varie attività, come la ricerca e la distruzione di cellule tumorali o la riparazione di fessure nel tessuto osseo.

La nanotecnologia avanzata è l'ingegneria di nanosistemi che operano su scala molecolare. Questa disciplina lavora con prodotti creati da una certa disposizione di atomi.

I critici della nanotecnologia hanno citato vari rischi associati al suo sviluppo, come la potenziale tossicità della nuova classe di nanosostanze o la possibile comparsa di una cosiddetta peste grigia (dove i nanorobot si autoreplicano in modo incontrollato fino a consumare tutta la materia vivente sul pianeta).

È importante notare che la nanotecnologia richiede la partecipazione di diversi campi di conoscenza, come la chimica, la biologia molecolare, l'informatica e la medicina, tra le altre scienze. Ognuno fornisce la teoria e il lavoro pratico necessario per gli altri su cui costruire, ed è per questo che questa tecnologia è chiamata convergente. In altre parole, grazie alla nanotecnologia, le barriere che dividono la conoscenza scientifica vengono abbattute, aumentando la complessità dei risultati.

Investimenti nella nanotecnologia

Diversi paesi le cui economie sono in pieno sviluppo economico stanno investendo somme considerevoli di denaro e manodopera specializzata nella ricerca delle potenziali applicazioni della nanotecnologia. Come menzionato sopra, la nanomedicina presenta opportunità allettanti per gli esseri umani, soprattutto se si considera che potrebbe migliorare varie pratiche e procedure, come la diagnostica, la guarigione, la somministrazione di farmaci e la chirurgia.

Il numero di laboratori nel mondo che dedicano percentuali significative alla ricerca su questo tipo di tecnologia è circa 40. Inoltre, circa 300 aziende hanno il prefisso nano nel loro nome, anche se questo non si riflette nelle offerte di prodotti disponibili sul mercato.

Per quanto riguarda l'informatica, giganti come IBM, Intel e NEC, tra gli altri, sono noti per investire milioni di dollari ogni anno nei loro dipartimenti di ricerca e sviluppo, che ha un impatto sulle caratteristiche dei componenti che producono. Allo stesso modo, i governi dei paesi più sviluppati stanno mostrando un grande interesse per le nanotecnologie, e la loro posta in gioco monetaria è decine di volte superiore a quella delle aziende sopra menzionate.

Ma le nanotecnologie potrebbero migliorare molti aspetti di alcune industrie tradizionali, che la gente non sempre associa al termine tecnologia; è il caso del tessile e delle calzature, e dei settori alimentare, sanitario, automobilistico ed edile.